Fin dall'adolescenza ho considerato la capacità di pensare e immaginare come la cosa più preziosa per gli esseri umani.
Se questa si guasta, si inceppa o non raggiunge il suo pieno sviluppo è la qualità della vita stessa a soffrirne.
Ho deciso di fare psicologia per saperne di più su come funziona la mente umana, perchè si può ammalare e come poter fare qualcosa per curarla.
Mi sono occorsi molti anni prima di trovare un metodo e una modalità di trattamento che permettesse non solo di alleviare il disagio psicologico ma di avviare un processo di cura e cambiamento.
Ho fatto anche altri lavori, ma alla fine quella decisione adolescenziale - che non si era mai dissolta - è riemersa per fondere l'identità personale con quella professionale.